Palazzo Dolmabahçe

Palazzo Dolmabahçe: un capolavoro architettonico

Situato sulla costa europea dello stretto del Bosforo, il Palazzo Dolmabahce di Istanbul dipinge un quadro Vivido dei giorni di gloria dell'Impero Ottomano. La costruzione del palazzo fu un'idea del sultano Abdülmecid I, animato dall'ambizione di racchiudere l'essenza contemporanea della sua epoca. In tal modo, voleva anche un cambiamento epocale rispetto al fascino del vecchio mondo del Palazzo Topkapi. Sotto le mani magistrali degli architetti Garabet Balyan e Nigoğayos Balyan, emerse il palazzo dei suoi sogni, intrecciando con grazia ispirazioni barocche ottomane e neoclassiche.


Situato maestosamente in riva al mare, il palazzo ha visto il cambiamento delle stagioni, è stato testimone di decisioni storiche e ha nascosto innumerevoli segreti tra le sue mura. Il dolce sussurro delle onde del Bosforo avrebbe narrato le storie dei sei sultani che chiamarono questo luogo casa fino al 1924. Più tardi, i corridoi del palazzo risuonarono dei passi di Mustafa Kemal Atatürk, il visionario fondatore della Turchia moderna. Entrando Palazzo Dolmabahçe Istanbul , verrai accolto da una sinfonia di cultura.


Le tradizioni turche danzano elegantemente con l'estetica occidentale, trasformando ogni angolo in una conversazione. Che si tratti della maestosa Sala Cerimoniale, degli angoli intimi dell'Harem del Sultano o del trambusto dei quartieri amministrativi, il palazzo è pieno di storie. Ma le storie non sono confinate tra quattro mura. Il Palazzo Dolmabahçe, o il "giardino pieno", ti invita all'aria aperta. Gli artigiani italiani hanno riversato il loro cuore in giardini che esplodono di colori e profumi, offrendo una fuga tranquilla dagli interni decorati del palazzo.


Passeggiare per il Palazzo Dolmabahçe è come sfogliare il grande album di famiglia della Turchia. Ogni corridoio, stanza e fioritura riecheggia storie di epoche passate, ispirando stupore e meraviglia. Le pareti risuonano delle risate, dei sussurri e dei passi di coloro che un tempo abbellivano le sue stanze. Le intricate opere d'arte e la grandiosa architettura servono come testimoni silenziosi dei numerosi eventi storici e dei momenti intimi che si sono svolti qui. Ad ogni passo ci si rende conto della vastità della storia che permea l'essenza stessa del palazzo. Quando parti, non porti solo il ricordo di un monumento storico, ma un sincero legame con il ricco patrimonio della Turchia e l'eleganza senza tempo dell'Impero Ottomano, lasciando un segno indelebile nella tua anima.

Da sapere prima di andare al Palazzo Dolmabahçe

Informazione essenziale
Come arrivare al Palazzo Dolmabahçe
  • Ubicazione : Vişnezade, Dolmabahçe Cd., 34357 Beşiktaş/İstanbul, Turchia.


  • Orari di apertura : il Palazzo Dolmabahçe può essere visitato ovunque dalle 09:00 alle 16:00 tutti i giorni tranne il lunedì e il giovedì (chiuso).


  • Periodo migliore per visitare: il periodo migliore per visitare il Palazzo Dolmabahçe è tra i mesi di marzo e maggio, durante la stagione primaverile. Questo è il periodo in cui Istanbul gode di un clima temperato, perfetto per esplorare il palazzo e i suoi giardini. Poiché il palazzo apre presto, avrai la possibilità di ammirare la bellezza architettonica al tuo ritmo. Tuttavia, potresti voler evitare di visitare durante le ore di punta tra le 10:00 e le 14:00 a causa dell'elevato traffico. La tua esplorazione potrebbe essere più piacevole e rilassata al mattino presto o nel tardo pomeriggio, più vicino all'orario di chiusura. Inoltre, i giorni feriali, in particolare dal martedì al giovedì, tendono ad essere meno affollati, consentendo un'esplorazione tranquilla e senza fretta.
  • In autobus: l'estesa rete di autobus di Istanbul può portarti praticamente ovunque in città, compreso il Palazzo Dolmabahçe. Diversi autobus tra cui il 46C, 66, 70FE, 77A, 99A, EM1 e BN1 fermano vicino al Palazzo. Dovrai scendere alla fermata Eminonu-Ekspres Yonu, che si trova a 748 metri dal Palazzo, o alla fermata Eminonu-Sahil Yonu, situata a circa 800 metri di distanza. Da entrambe le fermate, una passeggiata di 10-15 minuti può portarti al Palazzo.


  • In tram: la rete tramviaria di Istanbul offre un modo comodo e diretto per raggiungere il Palazzo Dolmabahçe. Particolarmente utile è la linea del tram T1, con fermata vicino al Palazzo, ovvero la Kabataş Tramvay İstasyonu. Una volta scesi a questa stazione, il Palazzo è a soli 350 metri o da 2 a 5 minuti a piedi.


  • In macchina: Il palazzo si trova a circa 1,6 chilometri dal centro della città. E se arrivi al palazzo in macchina da qui, puoi raggiungerlo facilmente in 10-15 minuti. Dal centro di Istanbul, devi guidare verso nord-ovest su Barbaros Blvd verso Yıldız Posta St. e continuare a guidare fino a raggiungere Dolmabahçe Cd. Da qui, sulla destra, si trova l'ingresso del Palazzo Dolmabahçe.


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Perché visitare il Palazzo Dolmabahçe?

  • Il Palazzo Dolmabahçe, il più grande palazzo monoblocco della Turchia, vanta 258 stanze e 46 sale, offrendo ai visitatori un'ampia esplorazione della sua maestosa grandezza.
  • Il suo significato storico come residenza ufficiale di sei sultani e di un califfo dal 1856 al 1924 aggiunge un profondo livello di interesse.
  • Questo palazzo mette in mostra l'architettura ottomana al suo meglio, con una sala centrale circondata da stanze, affascinando sia gli storici che gli appassionati di architettura.
  • Il suo fascino regale è accentuato dalle 14 tonnellate d'oro che ne adornano il soffitto e dalle molteplici strutture all'interno del palazzo, offrendo uno scorcio dell'opulenza dell'era ottomana.
  • Una delle caratteristiche più sorprendenti del palazzo è uno splendido lampadario di cristallo bohémien, che si ritiene sia stato un dono della regina Vittoria, che aggiunge alla sua aura imperiale.
  • Ospitando un'impressionante collezione di dipinti di artisti turchi e occidentali, il Palazzo Dolmabahçe si rivolge agli appassionati d'arte, offrendo una festa visiva ricca e diversificata.
  • Sullo sfondo dello stretto del Bosforo, il palazzo e i giardini circostanti offrono panorami mozzafiato, una delizia per gli amanti della natura e della fotografia.
  • A testimonianza dell'evoluzione storica della Turchia, il palazzo fungeva da Palazzo presidenziale per Kemal Atatürk, il padre fondatore della Repubblica di Turchia.
  • Una visita al palazzo offre una visione unica dello stile di vita dei reali ottomani attraverso i suoi mobili originali conservati e gli interni riccamente decorati.
  • Con l'avvincente mix di storia, architettura e arte del Palazzo Dolmabahçe, una visita promette di essere un'esperienza arricchente e memorabile per ogni visitatore.

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Video del Palazzo Dolmabahçe

Esplora il Palazzo Dolmabahçe

Prenditi un momento per guardare questo video, che offre un tour virtuale di una meraviglia architettonica mozzafiato che combina abilmente elementi del design ottomano ed europeo, creando una fusione perfetta e armoniosa. Costruito a metà del XIX secolo, il palazzo fungeva da principale centro amministrativo dell'Impero Ottomano. I suoi interni opulenti mostrano dettagli intricati, lampadari decorati e arredi lussuosi. La caratteristica unica del palazzo è la sua fusione di stili barocco, neoclassico e ottomano, che lo rendono un simbolo di sintesi culturale. Situato lungo il Bosforo, il Palazzo Dolmabahçe testimonia la grandezza di un'epoca passata.

Cosa vedere nel Palazzo Dolmabahçe?

Mabeyn-i Humayun del Palazzo Dolmabahçe

Nascosto all'interno dei locali del Palazzo Dolmabahçe, Mabeyn-i Humayun offre molto più del semplice splendore architettonico; è un'ode sincera ai giorni d'oro di un impero. Appena entri, il Medhal Salon ti accoglie calorosamente, proprio come avveniva una volta per gli ospiti reali. I tuoi occhi potrebbero catturare le scintillanti scale di cristallo, non solo gradini, ma un ponte che conduce a storie di opulenza. Mentre cammini, potresti sentire i sussurri delle conversazioni diplomatiche del passato, soprattutto intorno al Salone Sufera e alla lussuosa Sala Rossa. Avventurandosi verso l'alto, la Sala Zulvecheyn ti invita sottilmente nel mondo privato del Sultano all'interno di Mabeyn-i Humayun.


Qui, in mezzo alla grandiosità, si possono percepire i momenti di solitudine del Sultano, magari nei bagni decorati o nelle tranquille sale studio.

Dirigendosi verso l'ingresso occidentale del Selamlik, il giardino meticolosamente curato sembra annuire in riconoscimento dell'eccellenza del design del passato. Mentre vaghi, ogni camera, in particolare la sala degli ambasciatori, sembra un segnalibro nel grande libro di fiabe del palazzo. Nelle vicinanze, la Scalinata di Cristallo illuminata dal sole e spazi come la Camera di Montaggio degli Uomini uniscono viste di giardini sereni e dell'intramontabile Bosforo. È più che semplice architettura; è un abbraccio alla storia, in attesa di condividere storie del passato.

Muayede del Palazzo Dolmabahce

All'interno dei vasti terreni del Palazzo Dolmabahçe di Istanbul si trova il Muayede, una testimonianza dell'apice dell'abilità architettonica ottomana. Posizionata strategicamente tra Harem e Mabeyn-i Humayun, questa sezione vanta una grandiosità che affascina immediatamente i visitatori. Esteso per oltre 2.000 metri quadrati e con uno sbalorditivo soffitto alto 36 metri, è ulteriormente impreziosito dalla presenza di 56 imponenti colonne.


Non si può fare a meno di essere attratti dal lampadario di cristallo da 4,5 tonnellate, un generoso dono della regina Vittoria, che pende in modo dominante dal soffitto. Sotto di esso, un vasto tappeto Hereke aggiunge opulenza alla stanza. Il Muayede non era solo spettacolo; era il cuore stesso di importanti cerimonie statali e religiose. Per facilitare i dignitari, è stata posizionata strategicamente una porta marittima, consentendo loro di arrivare via acqua, aggiungendo un ulteriore livello all'esclusività della cerimonia.


Affacciate sulla sala, le gallerie superiori avevano la loro storia da raccontare. Questi erano riservati agli ambasciatori stranieri e, in occasioni speciali, all'orchestra del palazzo. Ingegnosamente, la sala era dotata di un sistema di riscaldamento all'avanguardia sotto le colonne, garantendo un ambiente caldo anche nelle giornate più fredde. Questo spazio prese davvero vita quando fu inaugurato il trono d'oro, che fungeva da sede del sultano durante le celebrazioni significative.

Giardini del Palazzo Dolmabahçe

Sede delle piante più rare acquistate dai continenti dell'Asia, dell'America e dell'Europa, i giardini del Palazzo Dolmabahce sono uno dei luoghi più belli da vedere. Hasbahce è il più grande dei quattro favolosi giardini del palazzo, costituiti dall'incantevole fontana a forma di cigno e da splendidi viali. Il giardino degli uccelli costruito in stile turco ospita una varietà di piante con una piscina al centro che imita il carattere turco dei giardini. Gli altri due giardini dell'Harem, costruito in stile europeo e il Crown Garden che collega la Crown House, sono abbastanza magnifici da attirare la tua attenzione.

Sala Rossa del Palazzo Dolmabahce

Chiamata così per i suoi predominanti abbellimenti rossi, la Sala Rossa nel Palazzo Dolmabahce è una festa per gli occhi. La stanza è adornata con il monogramma del sultano Abdülmecid, una figura centrale nella storia ottomana, che abbellisce una scrivania Boulle e un caminetto. I cancelli in foglia d'oro segnano l'ingresso in questa magnifica stanza, aprendosi ad un interno evidenziato dai motivi dell'atlante mondiale. I lustri in vetro rosso e lo splendido lampadario inglese esaltano ulteriormente l'incantevole atmosfera della stanza. Ogni manufatto ed elemento di design della Sala Rossa combina magnificamente l'eredità ottomana con le influenze europee.

Sala Blu del Palazzo Dolmabahce

Situata al centro dell'harem del Sultano, la Sala Blu, conosciuta anche come Sala Blu, emana uno straordinario spettacolo di grandiosità cerimoniale. Le sue distintive tonalità blu sono visibili nelle decorazioni, nei dipinti e nel marmo, creando un effetto visivo affascinante. Un tempo luogo d'incontro per il Sultano e i suoi sudditi, questa stanza racchiude l'essenza del significato storico e del patrimonio culturale del palazzo. L'interno presenta una squisita gamma di manufatti e opere d'arte, tra cui specchi decorati, porte dorate e intricati affreschi, che incarnano tutti la ricchezza e il potere dell'Impero Ottomano.

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Sala Rosa del Palazzo Dolmabahce

Conosciuta come "Valide Sultan Divanhanesi", o sala dei ricevimenti della Regina Madre, la Sala Rosa un tempo accoglieva le nobili visitatrici. Questo spazio intimo è interamente ricoperto da un tradizionale tappeto Hereke, un pregevole esempio di tessitura artigianale ottomana, che ne esalta il fascino regale. Le pareti e il soffitto sono decorati con splendidi dipinti che riflettono l'estetica culturale dell'era ottomana. La sua atmosfera regale, abbinata a tenui tonalità rosa e luci calde, ti lascia immaginare gli splendidi raduni del passato, dove le dame di corte erano impegnate nelle loro intricate dinamiche di potere.

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Palazzo Dolmabahçe Sala Zulvecheyn

La Sala Zulvecheyn, o "Sala delle Due Spade", funge da collegamento essenziale tra l'interno e l'esterno del palazzo, collegando l'harem ai Selamlik, gli appartamenti del sultano. Dalla predicazione religiosa ai rituali matrimoniali, dalle festività agli eventi pubblici significativi, Zulvecheyn Hall è stata testimone di numerose funzioni storiche. Questa sala è caratterizzata dal soffitto a cupola e dalle grandi finestre che offrono splendide viste sul Bosforo. Le squisite opere d'arte e i disegni sulle pareti e sul soffitto raccontano innumerevoli storie, ognuna delle quali contribuisce al ricco arazzo culturale della sala.

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Sala Sufera del Palazzo Dolmabahce

La Sala Sufera del Palazzo Dolmabahce , conosciuta anche come Sala degli Ambasciatori, è un patrimonio dell'eleganza reale. Questa stanza è caratterizzata dalle sue opulente decorazioni dorate e dai sorprendenti lampadari bohémien, che riflettono la passione del sultano per l'estetica europea. La sala un tempo era il palcoscenico dove i sultani intrattenevano gli ospiti importanti, mettendo in mostra la prosperità e la grandezza dell'impero. È adornato con opere d'arte inestimabili, disegni intricati e arredi decorati, a dimostrazione di una fusione unica di influenze ottomane ed europee. Ogni visita alla Sala Sufera è come un viaggio indietro nel tempo, fino all'opulenta epoca ottomana.

Sala Medhal (ingresso principale) del Palazzo Dolmabahce

La visita principale al Palazzo Dolmabahce inizia all'inizio della Sala Medhal o ingresso principale. Avendo stanze affacciate sul mare, la sala era utilizzata dai principali funzionari ottomani come il Gran Visir. Le altre stanze rivolte verso terra erano utilizzate dai membri del Senato e della Camera dei Rappresentanti. La visita guidata ti porta all'interno per ammirare il monogramma reale del sultano Abdulmecit sulla parte superiore insieme ai tavoli Boulle su entrambi i lati e un elegante lampadario inglese a sessanta bracci per attirare la tua attenzione.

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Le stanze della Segreteria del Palazzo Dolmabahçe

La seconda stanza da esplorare dopo la Medaglia è la sala della Segreteria arredata con mobili in stile francese. Nel momento in cui entri l'enorme dipinto della Processione Surreale di Stefano Uss sulla parete sinistra attira la tua attenzione. La parete destra ha dipinti stranieri dell'incendio al Teatro Municipale di Parigi firmati da Rudolf Ernst e dalla famigerata Ragazza del villaggio olandese di Delandre.

Sala di Atatürk del Palazzo Dolmabahçe

Durante la tua visita al Palazzo Dolmabahçe, c'è una stanza che risuona profondamente in molti: la "Stanza di Atatürk". È uno spazio intriso dell'eredità di Mustafa Kemal Atatürk, il visionario dietro la Turchia moderna. Mentre lo aggiri, non puoi fare a meno di percepire la gravità della stanza dove, il 10 novembre 1938, alle 9:05, Atatürk morì. Un commovente cenno a quel momento esatto, l'orologio nella stanza rimane impostato sulle 9:05, offrendo un silenzioso contrasto con gli altri cronometristi del palazzo che si muovono con il presente.


Non molto tempo fa, questa stanza è stata sottoposta ad un accurato restauro. Sotto la guida della Presidenza dei Palazzi Nazionali, gli sforzi si sono concentrati sulla Sala 71, preservandone l'essenza storica e sentimentale. Il team di restauro, con il suo tocco gentile, ha intrapreso un viaggio per ringiovanire la stanza. Hanno pulito e risolto meticolosamente i segni del tempo, come crepe e vernice usurata. Il loro impegno è trapelato, soprattutto nella loro complessa attenzione alle sfumature architettoniche della stanza, compresi il pavimento, le porte e le finestre. Ora, quando i visitatori entrano nella Sala di Atatürk, vengono abbracciati da un pezzo di storia, un tributo a un grande leader e una testimonianza della dedizione della Turchia nel custodire il proprio passato.

Harem del Palazzo Dolmabahçe

Quando entri nel Palazzo Dolmabahçe, c'è uno spazio intimo, l'"Harem", che sembra di sfogliare le pagine di un caro album di famiglia. È il luogo in cui un tempo il sultano e la sua famiglia ridevano, condividevano storie e vivevano lontano dagli occhi del pubblico. Questo harem fonde il cuore delle tradizioni ottomane con tocchi architettonici europei, creando un'armonia unica che è allo stesso tempo nostalgica e stimolante.


Mentre vaghi, ti ritroverai nell'abbraccio dell'Harem-i Humayun. Non si tratta solo di stanze e corridoi; è lì che sbocciavano le storie d'amore e giocavano i bambini. Qui, i giovani reali imparavano le lezioni della vita, circondati da tappeti intricati, kilim e mobili di cimelio. Le sale blu e rosa, intrise di colori e adornate di dettagli, sembrano il battito del cuore di questo spazio. Soprattutto la Sala Blu: è come trovarsi nel mezzo di un sogno vibrante, con i colori che danzano dalle scintillanti acque del Bosforo.


Lì vicino, quasi giocando a nascondino, c’è il Palazzo del Principe Ereditario. Anche se un muro li divide dallo scintillante Bosforo, sembra una naturale continuazione del palazzo. Ogni angolo dell'harem sembra vibrare di storie dei tempi passati, un mix di grandiosità e caldi momenti familiari.

Torre dell'orologio del Palazzo Dolmabahce

Il sultano Abdul Hamid II fece un'aggiunta significativa al parco del palazzo commissionando la costruzione della Torre dell'orologio nel Palazzo Dolmabahce . Costruita in stile neobarocco dall'architetto Sarkis Balyan, questa struttura a quattro lati è una bellezza senza tempo. L'orologio originale è stato sostituito da uno elettrico, ma il fascino della torre rimane intatto. Presenta quattro piani e un'unica cupola centrale, ogni elemento rivela un design meticoloso. I balconi della torre offrono viste mozzafiato sui giardini del palazzo e sul Bosforo, arricchendo l'esperienza complessiva del visitatore.

Moschea del Palazzo Dolmabahçe

La Moschea Dolmabahçe, situata accanto Palazzo Dolmabahçe, mostra una miscela architettonica che diverge dal classico design ottomano. Incarnando ricchi ornamenti rococò e barocchi, questa moschea è simile a una sala di un palazzo riccamente decorata piuttosto che a un semplice luogo di culto. Costruito sulla costa, si armonizza facilmente con il suo vicino regale, il Palazzo Dolmabahçe.


Commissionata inizialmente da Bezm-i Alem Valide Sultan, madre del sultano Abdulmecid, la costruzione della moschea fu continuata dallo stesso Sultano alla sua morte. L'architetto Karabet Balyan terminò magistralmente la moschea Dolmabahçe nel 1855, definendola una rappresentazione iconica delle moschee ottomane del XIX secolo. Con la sua base precisa di 25 x 25 M , la moschea presenta una struttura geometrica distintiva. Incapsula una sezione reale a due piani e spazi appositamente progettati per i funzionari statali e le apparizioni pubbliche del Sultano.


Le caratteristiche distintive della Moschea Dolmabahçe includono i suoi due minareti, ciascuno adornato da un unico balcone, e una singolare cupola elegantemente in bilico su una base quadrata. Entrando, i visitatori vengono accolti da un gioco di stili ampere e barocchi. La luce radiosa che filtra dalle ampie finestre accentua gli opulenti interni in marmo della moschea. Inoltre, il mimbar (pulpito) e il mihrab (nicchia) in porfido rosso sono decorati con intricati motivi europei, che fanno eco alla fusione di culture che la moschea rappresenta.


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Biblioteca del Palazzo Dolmabahçe

Commissionata dal sultano Abdülmecid II, la biblioteca all'interno del Palazzo Dolmabahçe ospita una vasta collezione di libri dell'epoca ottomana e di Ataturk. Gli scaffali sono pieni di migliaia di volumi in turco ottomano, arabo, persiano, francese, inglese e tedesco, che coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui diritto, filosofia, arte e storia. L'interno della biblioteca è caratterizzato da pannelli in legno e vetrate colorate, che contribuiscono a creare un'atmosfera incantevole. La biblioteca offre agli appassionati di letteratura e di storia un'opportunità unica di approfondire le attività intellettuali dell'Impero Ottomano, rendendolo un importante sito del patrimonio culturale.

Cancelli del palazzo del Palazzo Dolmabahce

Il Palazzo Dolmabahçe vanta otto porte, tre delle quali si aprono direttamente sullo splendido Bosforo, offrendo viste pittoresche sul mare. La più grandiosa di queste è la Saltanat Kapisi, o Porta del Sultano, che si apre sul giardino centrale. Le porte del Palazzo Dolmabahce hanno un design unico e rappresentano importanti caratteristiche architettoniche che contribuiscono al fascino del palazzo. Sono decorati con motivi intricati e lanterne ornamentali e sormontati dalla tughra (il monogramma calligrafico del sultano), che simboleggia il potere e il prestigio del sultano. Ogni porta ha una storia unica, testimonianza silenziosa degli innumerevoli eventi storici di cui è stata testimone nel tempo.

Architettura ottomana tradizionale del Palazzo Dolmabahce

L'architettura del Palazzo Dolmabahçe è una miscela unica di stili barocco, rococò e neoclassico, intrisi di elementi tradizionali ottomani, che gli conferiscono un fascino estetico distinto. Questa fusione rappresenta il desiderio dell'Impero Ottomano di abbracciare le influenze europee preservando il proprio patrimonio culturale. Mentre i visitatori attraversano il palazzo, sperimentano l'intrigante evoluzione architettonica, testimoniata dalle caratteristiche distinte di ogni stanza e sala. La combinazione di cupole imponenti, archi alti, cortili spaziosi e dettagli decorati conferisce un travolgente senso di grandiosità al palazzo, rendendolo una meraviglia architettonica significativa del suo tempo.

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Arredamento del Palazzo Dolmabahçe

All'interno degli opulenti confini del Palazzo Dolmabahçe, l'arredamento rappresenta un'affascinante testimonianza della grandezza dell'Impero Ottomano, fondendosi perfettamente con le influenze europee. Mentre i visitatori attraversano il palazzo, vengono accolti da vaste distese dorate: l'incredibile cifra di quattordici tonnellate per la precisione. Nella Sala delle cerimonie lo sguardo è inevitabilmente attratto dal lampadario di cristallo di Boemia più grande del mondo, un capolavoro del peso di 4,5 tonnellate con 750 lampade scintillanti. Il palazzo vanta anche un'impareggiabile collezione di lampadari in cristallo di Boemia e Baccarat. La rinomata Scala di Cristallo, con la sua struttura in cristallo Baccarat e ottone, mette in mostra l'abilità architettonica.


Il Palazzo Dolmabahçe non limita il suo splendore solo ai cristalli e all'oro. I visitatori rimarranno incantati dal ricco arazzo dei tappeti del palazzo Hereke, incluso il tappeto Hereke più grande del mondo. Pietre prestigiose, dal marmo di Marmara all'alabastro egiziano, impreziosiscono diverse sezioni. Anche gli appassionati d'arte non rimarranno delusi, con una collezione diversificata di 202 dipinti ad olio, tra cui opere di artisti acclamati come Ivan Aivazovsky e Jean-Léon Gérôme. Inoltre, il Palazzo Dolmabahçe era in anticipo sui tempi in termini di servizi. Dotato di innovazioni moderne come illuminazione a gas, gabinetti, elettricità e persino un sistema di riscaldamento centralizzato, mostrava una fusione tra tradizione e modernità.


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Storia del Palazzo Dolmabahçe

  • La ricca e affascinante storia del Palazzo Dolmabahçe simboleggia la grandezza dell'Impero Ottomano e la sua transizione verso l'era moderna.
  • Iniziato nel 1843 e completato nel 1856, gli architetti Garabet Balyan, Nigoğayos Balyan ed Evanis Kalfa eseguirono il design neoclassico del palazzo.
  • La sua costruzione segnò un allontanamento dal medievale Palazzo Topkapi, guidato dal desiderio di una residenza moderna che corrispondesse ai palazzi dei monarchi europei.
  • Il posizionamento strategico del Palazzo Dolmabahçe Istanbul sullo stretto del Bosforo sottolinea il vantaggio geografico dell'impero, collegando l'Oriente all'Occidente.
  • L'ampio costo del progetto fu finanziato attraverso l'emissione di carta moneta e prestiti esteri, risultando in un grave onere finanziario per l'impero.
  • Dal 1856 fino all'abolizione del Califfato nel 1924, il palazzo ospitò sei sultani. Il califfo Abdülmecid Efendi fu l'ultimo residente reale.
  • Dopo la fondazione della Repubblica Turca nel 1924, la proprietà del Palazzo Dolmabahçe passò al patrimonio nazionale.
  • Mustafa Kemal Atatürk, il primo presidente della Turchia, lo utilizzò come residenza estiva e vi morì nel 1938.
  • Il periodo di Atatürk a palazzo vide decisioni chiave che scolpirono il percorso della Turchia moderna.
  • Caratteristiche degne di nota all'interno del palazzo includono il magnifico lampadario della Sala del Trono, un dono della Regina Vittoria, e l'opulenta Scalinata di Cristallo.
  • All'interno del palazzo, la sezione dell'harem rimase un santuario per la famiglia del sultano, progettata con lussi europei, sottolineando ulteriormente la fusione di due mondi.
  • Il costo dei beni di lusso di Dolmabahçe, come i suoi numerosi lampadari, gravava sulle finanze dello stato e incideva persino sul valore della valuta.
  • La vasta collezione di opere d'arte e mobili provenienti da vari paesi europei a Dolmabahçe la dice lunga sulle relazioni internazionali dell'impero e sul suo apprezzamento per l'arte straniera.
  • Numerosi trattati e accordi storici furono firmati all'interno delle mura di Dolmabahçe, sottolineando la sua importanza non solo come residenza, ma anche come epicentro dell'attività politica.
  • L'accesso del pubblico al palazzo nel 1984 ha permesso al mondo di testimoniare il suo splendore, assicurando che il suo significato storico e culturale raggiungesse un pubblico globale.
  • Oggi, gestito dalla Direzione dei Palazzi Nazionali, il Palazzo Dolmabahçe testimonia la ricca storia della Turchia, colmando il divario tra il suo passato imperiale e il suo presente repubblicano.


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Architettura del Palazzo Dolmabahçe

  • Un capolavoro a Istanbul, mette in mostra una miscela di vari stili architettonici del Palazzo Dolmabahce che comprende neoclassico, barocco, rococò e ottomano, ideati dai principali architetti della famiglia Baliyan.
  • Eretto sotto la guida di Garabet Balyan e dei suoi figli, fu un progetto colossale, che costò l'incredibile cifra di 5 milioni di lire d'oro ottomane.
  • Con una superficie di oltre 110.000 metri quadrati, è composto da tre sezioni principali: Selamlik (quarti amministrativi), Muayede Salonu (sala cerimoniale) e Harem-i Hümayun (spazio privato del sultano).
  • La Sala Cerimoniale del Palazzo Dolmabahce , il fulcro del palazzo, ha ospitato illustri visitatori e funzionari stranieri.
  • Lo spazio personale del Sultano, Harem-i Hümayun, comprendeva camere per le donne del Sultano, ciascuna delle quali vantava servizi individuali.
  • In totale, il palazzo comprende 285 stanze, 46 sale, 68 bagni e 6 bagni turchi.
  • Il design di Dolmabahçe cattura la sintesi delle tradizioni ottomane con le influenze europee, indicando un cambiamento durante l'era Tanzimat.
  • Il suo esterno è noto per la sua vista pittoresca sul Bosforo e presenta una tradizionale disposizione europea a due ali.
  • La sua opulenza mirava a superare tutti i palazzi regionali, traendo ispirazione da vari stili architettonici pur mantenendo un'essenza ottomana.
  • Costruito sotto il sultano Abdulmecid I nel 1843, sostituì il Palazzo Topkapi come centro amministrativo dell'Impero Ottomano, testimoniando numerosi eventi cruciali.
  • Ora, il palazzo più grande della Turchia, è una popolare attrazione turistica, che simboleggia la storia e la cultura ottomana.
  • Le sue caratteristiche interne come la Scalinata di Cristallo e le opere d'arte contribuiscono alla grandiosità, mentre giardini come i Giardini delle Rose e delle Palme offrono splendide viste sul fiume Bosforo.

Consigli per visitare il Palazzo Dolmabahçe

  • Prenotazione avanzata dei biglietti: assicurati la tua visita prenotando i biglietti online in anticipo. La popolarità del Palazzo Dolmabahçe porta spesso a lunghe code e a un numero limitato di visitatori giornalieri. Inoltre, è importante notare che le sezioni Harem e Selamlik richiedono biglietti separati.
  • Visite guidate : assicurati di iscriverti alle visite guidate per accedere a sezioni non pubbliche come harem e selamlik. La ricca storia ottomana del palazzo è meglio spiegata da guide turistiche esperte.
  • Esplora i giardini: scopri i quattro diversi giardini: Hasbahçe, Bird Garden, Harem Garden e Crown Garden, ognuno dei quali presenta una flora unica e bellissimi vialetti.
  • Orari di visita: Il palazzo è chiuso il lunedì ed eventualmente durante le festività religiose o ufficiali. L'ideale è confermare gli orari e i giorni prima della vostra visita.
  • Regolamento fotografico : rispettare il regolamento del palazzo astenendosi dalla fotografia all'interno dei suoi spazi interni.
  • Commissioni e tempistiche : tieni presente che le spese di iscrizione, i tempi o le date di chiusura possono cambiare senza preavviso.
  • Indossa scarpe comode: scegli calzature comode poiché il palazzo richiede lunghe passeggiate e stando in piedi; alcune sezioni potrebbero richiedere la rimozione delle scarpe o coperture per la conservazione storica.
  • Pianifica tempo sufficiente: dedica tempo sufficiente per la tua visita a questo vasto complesso, idealmente riservando 1-2 ore per un'esplorazione approfondita.

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Fatti interessanti sul Palazzo Dolabahce

  • Palazzo Dolmabahçe Istanbul non è solo un altro palazzo; è il più grande della Turchia, vanta un'area di 45.000 m2 e ospita ben 285 camere, 46 sale, 6 bagni (Hamam) e 68 servizi igienici.
  • Sultan Abdülmecid I aveva una visione di eleganza quando commissionò il Palazzo Dolmabahçe, rendendolo una meraviglia d'oro e cristallo.
  • Il palazzo mette in mostra l'incredibile cifra di 14 tonnellate di foglia d'oro utilizzata solo per i soffitti dorati.
  • Le pareti si animano con 600 dipinti ad olio, ognuno dei quali racconta storie del patrimonio turco e delle arti mondiali.
  • Il Palazzo Dolmabahçe introdusse il concetto di tavolini da caffè a Istanbul, stabilendo una tendenza che sarebbe durata per secoli.
  • In ricordo della scomparsa di Mustafa Kemal Ataturk, tutti gli orologi nella sua camera si fermano alle 09:05, segnando un momento epocale nella storia della Turchia.
  • Il palazzo è una miscela armoniosa di elementi barocchi, rococò, neoclassici e tradizionali ottomani, che lo rendono una meraviglia architettonica.
  • Non solo una casa, ma una tela di artigianato, il palazzo è adornato con tappeti di seta tessuti a mano e intricati intagli in legno.
  • Elementi mitologici si intrecciano nel design del palazzo, con le salamandre che si ergono come guardiani silenziosi della maestosa Sala Medhal.
  • Il palazzo ospita la più grande collezione al mondo di lampadari in cristallo di Boemia e Baccarat.
  • Uno dei fatti più affascinanti Palazzo Dolmabahçe è che è famoso per la sua grande scalinata di cristallo, costruita interamente in mogano, ottone e cristalli Baccarat.
  • La Sala delle cerimonie non solo abbaglia i visitatori con la sua imponenza, ma ospita anche il lampadario di cristallo di Boemia più grande del mondo, del peso di 4,5 tonnellate con 750 lampade, interamente pagato dal Sultano, come rivelato da una ricevuta scoperta nel 2006.


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Luoghi da visitare vicino al Palazzo Dolmabahçe

Palazzo Topkapi

Un Palazzo Topkapi si trova vicino a Dolmabahçe. Era il centro amministrativo e la residenza dei sultani ottomani. Qui puoi esplorare i suoi quattro cortili principali e diversi edifici più piccoli, rivelando la storia a strati. Il palazzo ospita un'impressionante collezione di porcellane, abiti, armi, scudi, armature, manoscritti calligrafici islamici e murali. Il suo tesoro contiene gioielli ottomani e il famoso pugnale Topkapi. La posizione pittoresca del palazzo offre viste mozzafiato sul Mar di Marmara, sul Bosforo e sul Corno d'Oro.

Torre di Galata

La Torre di Galata, una torre cilindrica in stile romanico costruita nel 1348, è alta 66,9 metri. È fatto di bugnato, una pietra finemente tagliata, che gli conferisce un aspetto robusto e distintivo, e si erge a simbolo della ricca storia di Istanbul. La torre un tempo ospitava Hezarfen Ahmet Celebi, un uomo leggendario che si ritiene abbia volato attraverso il Bosforo. Puoi esplorare la sua struttura a nove piani e catturare viste mozzafiato a 360 gradi del paesaggio urbano dal balcone in alto.

Santa Sofia

Una meraviglia dell'architettura bizantina, Santa Sofia vicino a Dolmabahçe è uno dei monumenti culturali e architettonici più significativi del mondo. Fu costruita nel 537 d.C. durante il regno dell'imperatore Giustiniano I e per mille anni fu la cattedrale più grande del mondo. Nel corso dei secoli è servito come cattedrale ortodossa, moschea e ora museo. All'interno della Santa Sofia , puoi vedere la calligrafia islamica accanto ai mosaici cristiani, un patrimonio della storia stratificata di Istanbul. La sua cupola, considerata l'epitome dell'architettura bizantina, rappresenta un simbolo duraturo di interazione armoniosa tra le culture.

Moschea Blu

Costruita tra il 1609 e il 1616 durante il regno del sultano Ahmet I, la Moschea Blu è un classico esempio di architettura ottomana. Conosciuta anche come Moschea del Sultano Ahmet, la Moschea Blu è una festa visiva con le sue cupole a cascata e sei snelli minareti. Il suo interno è un tripudio di oltre 20.000 piastrelle di Iznik, che creano un'atmosfera blu che ha dato il nome alla moschea. L'architettura della Moschea Blu incorpora una straordinaria serie di 260 finestre, che servono ad amplificare la luminosità della moschea e ad esaltarne il fascino estetico complessivo. La moschea funge ancora da luogo di culto, fondendo significato spirituale e splendore architettonico.

Domande frequenti sul Palazzo Dolmabahçe

Quando fu costruito il Palazzo Dolmabahçe?

Il Palazzo Dolmabahce fu costruito tra il 1843 e il 1856 dal 31° sultano ottomano Abdulmecit.

Chi ha progettato il Palazzo Dolmabahçe?

Il maestoso Palazzo Dolmabahce, esempio di architettura ottomana del XIX secolo, è il frutto di Garabet Amira Balyan e di suo figlio Nikogos Balyan. Commissionato dal sultano Abdülmecid I, fu costruito tra il 1843 e il 1856 come sostituto più opulento e moderno dell'antiquato Palazzo Topkapı, con l'obiettivo di competere con le risplendenti dimore dei monarchi europei.

Quanto tempo ci è voluto per costruire il palazzo?

La costruzione del Palazzo Dolmabahçe , durata 13 anni, iniziò il 13 giugno 1843 e fu completata nel 1856. Le menti dietro la sua creazione, gli architetti ottomani Garabet Amira Balyan e suo figlio Nikogos Balyan, dedicarono più di un decennio alla costruzione di questo edificio architettonico. meraviglia.

Qual è lo stile architettonico del Palazzo Dolmabahçe?

Il Palazzo Dolmabahçe presenta un'affascinante miscela di architettura orientale e occidentale. L'esterno presenta elementi neoclassici pur mantenendo le tradizionali influenze ottomane. Le caratteristiche più importanti del palazzo includono la Scala di cristallo con cristalli Baccarat e magnifici giardini che offrono viste mozzafiato sul Bosforo. Questo eclettico mix di stili barocco, rococò e neoclassico riflette il variegato patrimonio culturale di Istanbul.

Quante stanze ci sono nel Palazzo Dolmabahçe?

L'ampio Palazzo Dolmabahçe ospita un totale di 285 camere. Ogni camera, decorata con dettagli e disegni sontuosi, illustra lo stile di vita regale dell'Impero Ottomano. Le stanze, che variano da stanze personali a grandi spazi per riunioni, contribuiscono al fascino storico e alla grandiosità del palazzo.

Avrò bisogno di una guida al Palazzo Dolmabahçe?

Palazzo Dolmabahce Istanbul detiene la massima importanza storica in ogni parte della sua magnifica architettura, quindi il tour richiede una guida che spieghi tutto ai visitatori. Questo è il motivo per cui il governo turco consente solo visite guidate anziché individuali.

Quante sale ci sono nel palazzo?

Il Palazzo Dolmabahçe, simbolo storico dell'Impero Ottomano, ospita 46 sale dal design intricato. Questi includono la famosa Muayede Hall, la sala da ballo più grande del mondo. Ogni sala, che riflette la grandiosità del palazzo, funge da testimonianza dello stile di vita lussuoso e del ricco patrimonio culturale del Sultano.

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Quanto tempo dovrei pianificare per visitare il Palazzo Dolmabahçe?

Durante le visite guidate si impiegano circa 60-90 minuti per esplorare il palazzo.

Come posso accedere al Palazzo Dolmabahçe?

Per accedere all'iconico Palazzo Dolmabahçe, è necessario acquistare i biglietti per questo punto di riferimento. Per un'esperienza facile e conveniente, considera l'acquisto dei biglietti online, eliminando la necessità di fare la fila. Questa soluzione moderna garantisce un ingresso rapido, permettendoti di immergerti direttamente nell'esplorazione della ricca storia e della grandiosità del palazzo.

Dove si trova Palazzo Dolmabahçe ?

Il Palazzo Dolmabahçe si trova nel quartiere Beşiktaş di Istanbul, in Turchia, sulla costa europea dello stretto del Bosforo. La sua posizione è Vişnezade, Dolmabahçe Cd., 34357 Beşiktaş/İstanbul, Türkiye.

Come raggiungere il Palazzo Dolmabahçe?

Raggiungere il Palazzo Dolmabahçe è abbastanza semplice. Puoi prendere il tram T1 fino alla fermata Kabatas, da cui è una breve passeggiata. In alternativa, opta per il servizio traghetto sul Bosforo, con sbarco a Besiktas, seguito da una passeggiata panoramica. I taxi sono disponibili in tutta Istanbul per un percorso più diretto. Gli autobus, comprese le linee 25E, 40, 42T e DT2, offrono percorsi alternativi.

Quali sono gli orari del Palazzo Dolmabahçe?

Il Palazzo Dolmabahçe è aperto ai visitatori dalle 9:00 alle 17:30 dal martedì alla domenica. Il palazzo rimane chiuso il lunedì.

Quali strutture sono disponibili nel Palazzo Dolmabahçe?

Il Palazzo Dolmabahçe offre una vasta gamma di strutture adatte ai visitatori. Puoi ritirare un ricordo unico nei negozi di souvenir in loco. Per tutti gli oggetti smarriti è attivo il servizio oggetti smarriti. L'accessibilità è facilitata dalla disponibilità di strutture per sedie a rotelle. Per completare la tua visita, rilassati nell'elegante caffetteria che vanta viste mozzafiato sul Bosforo. Inoltre, per il comfort dei visitatori, qui sono disponibili anche servizi igienici.

Il Palazzo Dolmabahçe è accessibile alle persone su sedia a rotelle?

Sì, il Palazzo Dolmabahçe è accessibile alle persone su sedia a rotelle. Questa inclusività garantisce che tutti possano godere della bellezza storica e della grandiosità del palazzo. Rampe e altre funzionalità di accessibilità consentono agli utenti su sedia a rotelle di spostarsi facilmente nelle splendide stanze e nei corridoi. Tutti possono sperimentare la magia del palazzo, indipendentemente dalla mobilità.

È consentito fotografare nel Palazzo Dolmabahçe?

No, non è consentito scattare fotografie all'interno del Palazzo Dolmabahçe. Questo serve a proteggere i manufatti antichi, i tessuti delicati e le opere d'arte dettagliate da potenziali danni che potrebbero essere causati dai bagliori. Preserva inoltre la tranquillità dello spazio, consentendo ai visitatori di immergersi completamente nella ricca storia e bellezza del palazzo.

Quali sono i posti migliori da visitare vicino a Palazzo Dolmabahçe?

  • Santa Sofia: a breve distanza dal Palazzo Dolmabahçe si trova la Santa Sofia, un maestoso simbolo della stratificata storia di Istanbul. Questo monumento fonde senza sforzo gli stili architettonici bizantino e ottomano.
  • Palazzo Topkapi : questo sito storico vicino Palazzo Dolmabahçe offre uno sguardo sull'intrigante vita dei sultani ottomani. Immerso in rigogliosi giardini, il Palazzo ospita vaste collezioni reali di gemme preziose, porcellane, manoscritti e armamenti.
  • Moschea Blu: faro dell'architettura islamica, la Moschea Blu, vicino al Palazzo Dolmabahçe, incanta con la sua cascata di cupole e sei snelli minareti. All'interno, un'abbagliante serie di piastrelle blu di Iznik ti avvolge, offrendo un'atmosfera eterea e uno sguardo accattivante sull'arte religiosa islamica.
  • Ortaköy : vicino al Palazzo Dolmabahçe, Ortaköy è un crogiolo di culture con un'atmosfera vivace. Le sue strade acciottolate sono fiancheggiate da gallerie d'arte, boutique e accoglienti caffè.
  • Piazza Taksim: questo vivace centro è un simbolo vibrante della moderna Istanbul. A pochi passi dal Palazzo Dolmabahçe, Piazza Taksim ospita eventi culturali, una serie di negozi e la famosa Istiklal Caddesi di Istanbul.

Quali sono le migliori cose da fare vicino a Palazzo Dolmabahçe?

  • Concediti una crociera sullo stretto del Bosforo: vicino Palazzo Dolmabahçe, puoi imbarcarti per un'affascinante crociera sullo stretto del Bosforo. Questo viaggio offre un'opportunità unica per ammirare l'iconico skyline di Istanbul, con la sua miscela di antiche moschee ed edifici moderni, dal tranquillo corso d'acqua.
  • Visita al Grande Bazaar: uno dei Mercati coperti più antichi e più grandi del mondo, il Grande Bazaar è facilmente raggiungibile dal Palazzo Dolmabahçe. Immergiti nei suoi vicoli labirintici, dove oltre 4.000 negozi offrono una miniera di tesori, dai tappeti turchi alle ceramiche dipinte a mano, una delizia per lo shopping.
  • Assisti a un tramonto dal Bosforo: vicino Palazzo Dolmabahçe, il lungomare del Bosforo è un luogo incantevole per assistere al tramonto. Le tonalità dorate del sole al tramonto creano un magico riflesso sull'acqua, offrendo un'esperienza indimenticabile a Istanbul.
  • Esplora il Palazzo Topkapi: una tappa essenziale vicino Palazzo Dolmabahçe, il Palazzo Topkapi svela lo stile di vita opulento dei sultani ottomani. Con le sue intriganti reliquie e le viste panoramiche della città, è una festa culturale e visiva.

Vale la pena vedere il Palazzo Dolmabahçe?

Vale sicuramente la pena visitare il Palazzo Dolmabahce in quanto è un luogo importante che mette in mostra la modernizzazione del tradizionale Impero Ottomano della Turchia. Un tempo Il Palazzo Presidenziale del padre della nazione Mustafa Kemal Ataturk, il Palazzo Dolmabahce è ora un museo. Vale la pena visitare i 50.000 oggetti di massimo significato storico, i mobili di lusso, le decorazioni in vetro e cristallo e i tappeti di seta fatti a mano.

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